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- Il trittico
Esiste forse un aeromodellista che non ha o non abbia avuto nel suo piccolo hangar un Piper Cub J3? Assolutamente no. 🙂
Per questo motivo il primo modello, di cui voglio proporre la realizzazione su questo spazio web, e proprio lui: il classicissimo Piper. La costruzione non sarà troppo impegnativa ma allo stesso tempo non sarò un fulmine nel terminare il progetto.
Prima di tutto ci vuole un buon trittico. Visto il soggetto c'è solo l'imbarazzo della scelta ma essendo venuto in possesso di un ottimo volume di trittici ben dettagliati ho preferito eseguire un paio di scansioni da questo libro e basarmi su queste.
Per quanta buona volontà si potrà mettere nella scansione di una immagine si otterranno sempre risultati imperfetti e leggermenti distorti. L'unica soluzione è quella di ritoccare le 3 viste con un programma per correggere soprattutto l'ortogonalità della vista. Consiglio Paint.net che oltre ad essere potente è completamente gratuito. 😉
In tutti i trittici che si rispettino è sempre presente una scala graduata per l'unità di misura. Poichè da un singolo disegno contenente 2 o 3 viste si devono estrarre le singole viste come file indipendenti è una buona abitudine inserire dentro le singole vista anche la scala graduata per avere un aiuto supplementare quando le 3 viste saranno riportate opportunamente nel CAD.
Ecco le tre viste manipolate con Paint.net e pronte per essere utilizzate su Rhino.
Ottimo lavoro per un bel modello
voli felici e realistici
Io ne posseggo uno trasformato da un pronto al volo in semiriproduzione, è eccezionale.
Saluti
Torrisi
@ Raimondo TORRISI:
🙂
Buoni voli anche a te!
ciao.